CHIESA SAN MICHELE ARCANGELO
La chiesa dedicata a San Michele Arcangelo edificata nel 1680, da Antonio de Acampora, che riservò per sé e per i suoi, la sepoltura nella fossa eretta a sue spese nel pavimento, come testimonia la lapide di marmo apposta sulla chiusura.
Descrizione e opere d’arte
Epoca: XVII secolo
Dotata di un piccolo campanile ed un’ unica navata, ha al suo interno, sulle pareti laterali, archi poggianti su colonnine in muratura. Sull’altare è collocata una tela policroma a olio raffigurante San Michele nell’atto di trafiggere il demonio. L’opera del pittore seicentesco Andrea Malinconico presenta colori molto vivaci.
La struttura della piccola costruzione è tipica delle antiche chiese agerolesi, si notano infatti, l’appiombo dei muri esterni a sezione trapezoidale retta, la finestra piccola e l’arco di copertura sul portale, che in origine doveva essere molto più sporgente, nonché alcuni urtanti di rinforzo.
La facciata assume un aspetto “semplicemente monumentale”: una scalinata in pietra composta di larghi gradini la innalzano rispetto al contesto immediatamente vicino.

