Loading...
LUOGHI2024-03-14T16:00:46+01:00

Agerola è una terra ricca di antiche e genuine tradizioni che ne rappresentano una cultura unica e particolare, queste sono impreziosite da un panorama ad ampio respiro che è stato, ed è sempre, fonte di ispirazione per tutte le arti. La terra degli Dei, infatti, esprime l’autenticità del patrimonio culturale Campano, attraverso la volontà ed i sogni di uomini che hanno raccolto e conservato lungo tutta una vita ricordi, che illustrano nel profondo, un’epoca passata, ma ancora attuale. Agerola è la terra che profuma di mosto, castagne e formaggi, di legno da ardere o da lavorare, dove lo scintillio del ferro battuto da abili mani o il tepore della cucina ti fa sentire sempre a casa… ambita meta anche dopo un lungo viaggio, dove tutto è poesia! Qui ritroviamo diversi palazzi storici come ad esempio La casa della corte, edificio risalente al 1461, che oggi ospita il Museo Civico, sede di una importantissima sezione archeologica e di una memoria contadina. Il museo è anche vetrina di gallerie d’arte e mostre di famosi artisti campani, dalla pittura alla scultura, fino ad arrivare alla fotografia. Nella terra degli Dei si svelano perle d’arte e tradizioni da scoprire. Luogo ideale per le vacanze, non solo per il grande fascino del paesaggio, ma anche per la presenza del Festival “sui Sentieri degli Dei”, che da luglio a settembre regala un continuum di incontri di notevole spessore dalla musica al teatro, dall’arte culinaria alle creazioni artigianali … evento da non perdere! La terra degli Dei è popolata da scultori, pittori ed artigiani (anche culinari) che hanno scelto volutamente questa terra per arrivare alle fonti della massima ispirazione, fonte inesauribile per chiunque voglia respirare la vita nella sua profonda radice essenziale.

CHIESA DI TUTTI I SANTI

Scarse e frammentarie sono le notizie riguardanti la fondazione e l’evoluzione della chiesa intitolata a Tutti i Santi. Sembrerebbe già esistente nella seconda metà del XV secolo, quando verosimilmente esisteva una cappella o una piccola chiesetta dove si venerava la Vergine. Dall’epoca della presunta origine, datata intorno al quattrocento dal rinvenimento di un frammento di affresco, che circa due secoli dopo fu pregevolmente recuperato e custodito preziosamente, non si hanno notizie fino al XIX secolo. E’ ascrivibile a quel secolo la realizzazione del tetto ligneo, ed altri interventi ad esso legati.

Tags: |

CHIESA SAN MATTEO APOSTOLO

La chiesa intitolata a San Matteo Apostolo, oltre ad essere una importante emergenza storico-architettonica di Agerola è, con la sua elegante facciata, l’elemento di spicco della piazza centrale di Bomerano. Le prime notizie risalgono al 1158, che la riportavano ubicata a sud-ovest dell’antico abitato di Bomerano, uno dei quattro casali nei quali risultava suddivisa Agerola in epoca medievale. Andata distrutta, fu ricostruita nel 1580 in piazza Paolo Capasso.

Tags: |

CAPPELLA SAN CRISTOFARO

La cappella, con origini molto antiche, più volte è stata interdetta nel corso degli anni, determinandone l’abbandono e quindi il degrado. Nel 1993 è stata restaurata sia all’esterno che all’interno.

Tags: |

CAPPELLA SANT’ANNA

Di patronato della famiglia del cardinale Lorenzo dei baroni Brancati, ha forma rettangolare e alzata sul muro posteriore con nicchia per le campanelle. Questa cappella di patronato della famiglia del cardinale Lorenzo dei Baroni Brancati fu fondata nel 1623 dal Barone Bartolomeo Brancati, la cui lapide tombale è conservata nella cappella Gentilizia di Sant'Anna. La tradizione vuole che membro di questa famiglia fosse un cardinale vissuto nella seconda metà del Seicento .

Tags: |

SCOPRI IL MEGLIO DI AGEROLA

Torna in cima